In casa
Allontanare le piante da qualsiasi fonte di calore (termosifoni, caminetti, stufe, ecc.). Evitare l’eccessiva secchezza dell’aria perché potrebbe essere dannosa per le piante, quindi umidificare il più possibile l’aria nei luoghi dove sono collocate. Avvicinare le piante a finestre o portefinestre nelle ore in cui si ha la massima illuminazione.
In particolare, le piante grasse devono essere esposte alla luce, ma non a temperature troppo calde e secche. Continuare con la pulizia delle foglie con panni umidi per migliore gli scambi gassosi. Proteggere le piante situate in terrazzo. Evitare i ristagni d’acqua per eliminare la possibilità di gelate e riparare le piante dal vento. Difendere i bonsai dal gelo. Pacciamare i vasi che si trovano all’esterno con un buono strato di corteccia per prevenire i danni del freddo invernale.
In giardino
Posizionare le piante più delicate e sensibili all’interno di serre non riscaldate o sotto a tettoie. Per evitare danni ad alberi e arbusti, causati da precipitazioni nevose, si consiglia di avvolgere le chiome con teli traspiranti.
Prestare molta attenzione alle legature che non devono essere troppo strette e all’eccessiva umidità che si potrebbe formare perché può essere l’habitat ideale per funghi o batteri. Tagliare le piante che necessitano interventi di potatura. Tagliare il prato prima dell’arrivo dell’inverno . Rastrellare le foglie cadute sul prato. Compostare tutti i residui verdi.
Nell’orto e nel frutteto
Raccogliere gli ultimi sedani, cavoli, carote, cicorie, ravanelli, finocchi e alcune varietà tardive di radicchio prima che arrivi il freddo invernale . Coltivare le specie orticole nei i tunnel o nelle serre per avere ortaggi fino al periodo invernale come ravanelli, piselli, radicchi, lattuga, aglio, carote, fave, spinaci, cardi e prezzemolo. Eliminare le erbe infestanti.
Raccogliere i frutti tipici della stagione autunnale come mele cotogne, kiwi, cachi, castagne ed olive, ma anche agrumi, come arance, limoni e clementine (Italia meridionale). È possibile effettuare il trapianto di meli, peri, prunus e cotogni. Potare le piante da frutto per correggere e formare le piante. Utilizzare sempre attrezzi puliti e sterilizzati. Le ferite da potatura vanno sempre coperte con mastici cicatrizzanti per facilitare la chiusura del taglio e impedire la formazione di malattie fungine. Concimare orto e frutteto, anche in profondità, con concime organico.