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LE GUIDE DI SEMENTI MANTOVANE : COLTIVARE LO SPINACIO!!!!!!

LE GUIDE DI SEMENTI MANTOVANE : COLTIVARE LO SPINACIO!!!!!!

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Introduzione Veloce

SPECIALE SPINACIO!

Descrizione Prodotto

 COLTIVARE LO SPINACIO!!!!!!
Clima: Temperato -fresco, male si adatta al cado, alla siccità prolungata e alla eccessiva umidità, resistente ad alcuni centigradi sotto zero.
Terreno: di medio impasto, soffice ricco di sostanza organica, fresco e ben sistemato per consentire un rapido smaltimento delle acque in eccesso.
Concimazione: organica, meglio se effettuata ala coltura precedente: fosfatica e potassica da incorporare al terreno con i lavori di preparazione del letto di semina; azotata in copertura frazionando la dose in più interventi, tenendo presente di distribuire l'ultima quota almeno 15 giorni prima della raccolta.
Dosi orientative di fertilizzanti: letame, soltanto se ben maturo, 200/300 q per ettaro, fosforo 80/100 Kg per ettaro di p2o5 pari a 4/5 q per ettaro di perfosfato minerale 19/21%; potassio 150/200 kg per ettaro di k20 pari a ¾ q per ettaro di solfato potassico 50/52% ; azoto 150/200 kg per ettaro di N pari a 6/8 q per ettaro di nitrato ammonico 26/27%.
AVVICENDAMENTO: in pieno campo viene normalmente considerato coltura in quanto segue un cereale vernino (es. frumento) e precede una coltura di rinnovo (es. bietola o mais) A volte assume il ruolo di coltura principale in quanto viene coltivato al posto di patata o bietola o pomodoro. Negli orti viene praticamente seminato in qualsiasi periodo del'anno. E' opportuno non ripetere la coltivazione sullo stesso appezzamento prima di 2/3 anni.
CONSOCIAZIONE: può avvenire con carciofi, cavoli, piselli, fagioli, ecc.
RIPRODUZIONE: per seme, quantità di seme per ettaro in semina diretta in pieno campo KG 16/30, secondo la dimensione dello stesso e delle modalità di raccolta.
SEMINA: da febbraio ad aprile per produzioni primaverili/estive e da agosto a settembre per produzioni autunno/vernine. La semina può essere effettuata a macchina a spaglio o a file. Il seme va interrato ad una profonditaà di 1/3 cm.
INVESTIMENTO: distanze tra le file cm 20/30 e sulla fila le piante distano 2/10 cm. Per una densità pari a 35/250 piante per m2.
RACCOLTA: si esegue da settembre a marzo aprile a mano o a macchina, distaccando le foglie più sviluppate a mano a mano che si formano e lasciando integra la parte centrale del cespo oppure estirpando la pianta intera alla quale si recide la radice principale a ½ cm dalla inserzione delle foglie; nelle regioni fredde del nord Italia è opportuno proteggere le piante con apprestamenti molto semplici e poco costosi (tunnellino o tessuto/non tessuto) dalle gelate notturne che, se di una certa intensità, possono danneggiare le foglie.
CONSERVAZIONE: E' opportuno prerefrigerare il prodotto subnito dopo la raccolta se effettuato in giornate calde, successivamente in frigorifero o congelamento.
AVVERSITA': pythium, peronospera, fusarium, botrytis.
Insetti: afidi, nottue, grillotalpa, lumache e limacce.
Le varietà più diffuse sono a foglia liscia: Viking, Viroflay, Savoy, Gaudry; a foglia bollosa: America, Matador, Merlo nero ecc.
VI RICORDIAMO INOLTRE CHE NEL NOSTRO NEGOZIO E' POSSIBILE TROVARE SIA IL SEME NONCHè TUTTI I PRODOTTI E FITOFARMACI NECESSARI PER LA COLTIVAZIONE DI QUESTA CULTIVAR.....
BUON LAVORO A TUTTI!!!!!

 

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